Di Paolo Gardini

Caro Diego-Flavio, non so quanti vi abbiano scritto a proposito della
fotografia scelta come immagine di Sacrificio, io la trovo splendida. Credo che persino Caravaggio ne sarebbe fiero, con il buio
più nero tagliato da una radente e affilata lama di abbacinante luce laterale
tipica delle sue rappresentazioni. Una composizione di raro equilibrio pur
nella studiatissima asimmetria, perfettamente bilanciata sull'asse volto-volto-mano-gamba
e di lato il tuo corpo leggero, sfumato e sospeso.Geniale il fascio delle tre
linee rappresentate dalle gambe di Marta-Barbara e dal raggio luminoso,
esaltato dall'ombra decisa sul tuo viso.