Ricordi del primo provino |
Avevo atteso il primo casting e una volta lì, capito meglio il percorso, già desideravo farne parte.
Poi il secondo provino sul palco, nelle battute del “Fool”, a provare e riprovare toni e intenzioni...
E “allora verrà il tempo, per chi vivrà per vederlo” del terzo di casting, dei tre giorni lunghi, intensi, veri e vivi. Un seminario intensivo su Shakespeare, con altri ragazzi motivati ed entusiasti, terminato con lacrime di gioia per aver ricevuto l’opportunità di vivere il corso e altre meno felici per i ragazzi esclusi.
Un lungo inverno in coppia con Barbara, insieme per lo stesso ruolo, a cercare “Anna”, sentirla, respirarla, muoverla e smuoverla dentro noi stesse.